Un secco no al Deposito Nazionale dei Rifiuti Radioattivi

Informarsi è un dovere perchè il futuro dei nostri figli è anche nelle nostre mani. Se qualche anno fa si parlava di DTT, ora è la volta di Deposito di scorie radioattive…insomma di male in peggio.

Siccome secondo gli astrofisici, non c’è un pianeta B dove trasferirsi e il Monferrato è tanto bello quanto fragile nella tutela del suo ambiente, sta diventando sempre più impellente l’esigenza che nei programmi elettorali venga chiaramente espressa la propria posizione su fonti da energie rinnovabili, gestione rifiuti e nucleare…

Quindi cari genitori, ritagliatevi un po’ di tempo per questo argomento e parlatene pure con i bambini, con i ragazzi. Perchè se diventerà sempre più argomento di discussione, i vari politici di turno non potranno ignorare questa problematica e seriamente rientrerà nei loro doveri da rispettare.

Intanto con i bambini potete buttarla sul ridere con il libro Pinguini all’Equatore di Serena Giacomin (meteorologa e divulgatrice scientifica) e Luca Perri (astrofisico)

per capire finalmente tutta la verità sul nostro pianeta e quello che gli sta accadendo. (Spoiler: è tutta colpa nostra.)

Leggete e se riuscite partecipate on line al primo incontro informativo: mercoledì 20 gennaio alle 15, Confagricoltura Piemonte, insieme alle Istituzioni locali e alle altre organizzazioni di categoria, parteciperà alla videoconferenza con Sogin per esaminare la carta nazionale delle aree potenzialmente idonee a ospitare siti nucleari e i relativi criteri di individuazione delle aree, approfondendo gli aspetti ambientali ed economici dell’intervento che si intende realizzare.

La Regione, per assicurare la massima visibilità dell’evento, attiverà una diretta streaming al seguente link:
https://streamfms.csi.it/player/getPlayerCH_28.html

Nel corso dell’incontro Confagricoltura esprimerà le proprie valutazioni in merito all’indisponibilità del territorio ad ospitare nuovi siti nucleari.

Intanto qualche sindaco della zona ha già preso posizione…speriamo che lo facciano tutti. Leggi di più

Un secco no al Deposito Nazionale dei Rifiuti Radioattivi in un documento dei Sindaci

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