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Al Museo Civico di Casale Monferrato

Una visita piacevole per i bambini dai 6 anni in su. Le sue collezioni d’arte sono suddivise nei settori Pinacoteca, Gipsoteca Leonardo Bistolfi e Sala Vidua.

Situato nell’ex Convento di Santa Croce, affrescato all’inizio del Seicento da Guglielmo Caccia detto il Moncalvo, include la Pinacoteca, con l’esposizione di circa 250 opere tra dipinti e sculture, e la Gipsoteca Leonardo Bistolfi, una delle poche collezioni italiane in grado di illustrare l’intero percorso creativo di uno scultore nella sua completezza, con 170 sculture del maestro simbolista, di origine casalese, che raggiunse fama internazionale.

Il Museo è collocato all’interno del Chiostro del Convento agostiniano di Santa Croce, in via Cavour 5. Il ricco patrimonio artistico è legato alla storia cittadina e all’arte piemontese e lombarda.

La sala dedicata al Conte Vidua

E’ la Sala che probabilmente piacerà di più ai bambini.

Un Monferrino no limits… un intrepido viaggiatore ed esploratore per il mondo. Il viaggiatore che tutti vorremmo essere!

Gli oggetti presenti in sala raccontano i luoghi che ha toccato e conosciuto mostrando un innegabile desiderio di conoscenza verso terre e popoli lontani.

Curiosi ed eclettici, i pezzi in mostra si fanno promotori di quel sentimento che ha spinto il giovane conte Vidua, nella prima metà dell’Ottocento, ad oltrepassare confini molto lontani sia geograficamente che culturalmente, di quella voglia di esplorare e bisogno di conoscenza ancora così evidenti in ogni oggetto presentato. Un’eccezionale raccolta per rarità ed eterogeneità dei materiali.

Non mancano effetti più personali che mostrano risvolti di tipo psicologico ed emotivo: i taccuini cinesi, che riproducono con mirabile maestria fiori, figure femminili e maschili, animali.
Inoltre sono stati inseriti nuovi pezzi provenienti dai depositi del Museo e in mostra per la prima volta.

L’esposizione segue criteri cronologici e geografici e si articola attraverso sei sezioni:
1. Carlo Vidua (inquadramento biografico)
2. Primo viaggio: Francia e Nord Europa
3. Egitto
4. Medio Oriente (Turchia, Terra Santa)
5. America (Nord e Centro)
6. Sud Est Asiatico (Cina, Filippine, Nuova Guinea)

La mostra è corredata da un video di circa 15 minuti che i bambini troveranno molto interessante

Pinacoteca

Tante sale con opere molto diverse tra loro. Leggi di più. Le due opere diventate Imperdibili sono i Vasi di gerani di Angelo Morbelli e  Battaglia degli Albigesi di Pietro Francesco Guala. Soffermatevi anche su l’Autoritratto di Nicolò Musso, la scultura di inizio cinquecento di Sant’Antonio e il “trittico” risorgimentale di Garibaldi, Vittorio Emanuele II e Cavour.

Gipsoteca Leonardo Bistolfi

170 opere del maestro simbolista che ebbe fama internazionale tra Otto e Novecento. Opere monumentali!

Il Museo è aperto al pubblico con i seguenti orari:Giovedì: 08:30-12:30 / 14:30-16:30Venerdì, Sabato e Domenica: 10:30-13:00 / 15:00-18:30PRENOTAZIONI E INFORMAZIONI:
Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi di Casale Monferrato, Via Cavour 05
0142 444309 – 0142 444249

AL MUSEO CIVICO DI CASALE MONFERRATO

Una Wunderkammer – una camera delle meraviglie – interattiva dedicata ai reperti egizi di Carlo Vidua! ADATTA AI BAMBINI che potranno relazionarsi e interagire con alcuni reperti della Collezione Vidua.

In che modo?

In un armadio interattivo sono rese fruibili su più livelli le repliche in 3D di sei reperti, per rivivere
così l’atmosfera del collezionismo ottocentesco.

L’armadio delle meraviglie del Museo Civico di Casale Monferrato si ispira a quelli ottocenteschi, ricchi di ripiani e cassetti, dove si esponevano le collezioni. Qui, in un’ottica divulgativa e didattica, trovano spazio alcune copie 3D di reperti della collezione Vidua:
▪ la Statuetta raffigurante il dio Osiride, bronzo
▪ lo Scarabeo, steatite invetriata
▪ l’Amuleto raffigurante il dio Horus in forma di falco, fayence azzurra
▪ l’Amuleto Udjat, fayence verde,
▪ lo Shabti di Padiamon, XXI dinastia, fayence azzurra

▪ lo Shabti di Seti I, XIX dinastia, legno

I primi cinque reperti originali sono conservati al Museo Civico di Casale Monferrato, mentre il sesto si trova al Museo Egizio di Torino.

Ogni reperto è affiancato da un video che spiega le caratteristiche dell’oggetto, il materiale in cui è stato realizzato, la sua funzione, la tipologia, il periodo storico di appartenenza, la storia dell’eventuale scoperta etc. I testi sono in italiano e inglese e accompagnati da una voce narrante.
Per realizzare le repliche dei reperti è stata necessaria una scansione laser eseguita attraverso uno scanner portatile.

Il pubblico che vorrà relazionarsi con la Wunderkammer scoprirà tante particolarità sul mondo legato a questi oggetti.