Dott.ssa Talpo: cosa mangiare nella stagione fredda

I cambi di stagione sono sempre problematici per le nostre energie e il nostro sistema immunitario che diventa molto suscettibile.
La stagione fredda porta stanchezza, sonnolenza e malanni.
In parte per le ridotte ore di luce che modificano la produzione di serotonina e melatonina e in parte perché stiamo più tempo in ambienti chiusi senza ricircolo di aria favorendo la trasmissione i virus e batteri.

La Dietista Giorgiana Talpo suggerisce alimenti da inserire con regolarità per stare meglio e riprenderci dai malanni di stagione

– Come dovrebbe cambiare l’alimentazione con le basse temperature?

  • Tè verde con catechine come antiossidanti
  • Pesce selvaggio, germogli, olio extravergine di oliva, noci di macadamia, curcuma e
    cannella
    come antinfiammatori
  • Uova biologiche super nutrienti
  • Pappa reale e erbe amare (biete, cicoria, Catalogna spadellate) utili per stimolare il
    fegato e aiutare il transito intestinale
  • Semi di zucca e sesamo, parmigiano, cioccolato, mandorle, spinaci, fagioli neri ricchi
    di triptofano a supporto della melatonina
  • Segale e avena, grano saraceno dalle proprietà riscaldanti
  • Kiwi e agrumi ricchi di vitamina c per supportare polmoni, intestino e pelle

– E se il mio bambino ha raffreddore, influenza e febbre?

L’aumento della temperatura corporea costituisce uno dei principali meccanismi di difesa pertanto, essa costituisce un sintomo e MAI la malattia

Nel maggior numero di casi di sindromi febbrili, alcune associazioni alimentari sono capaci di potenziare le naturali difese dell’organismo (solo dopo che una precisa diagnosi medica abbia chiarito l’origine e la causa della sindrome febbrile). 

Esempio di pranzo o cena

Grano saraceno in chicchi con sugo di pomodoro,
biete spadellate con olio extravergine di oliva e aglio,
filetto di orata cotto in padella con scorza di limone, salvia e curcuma, arancia

Il grano saraceno costituisce la fonte di carboidrati che fornirà al bimbo l’energia necessaria a tutti i processi metabolici.
Il pomodoro darà al fegato, impegnato nei processi di detossinazione, quella componente acida di cui ha bisogno, oltre ad essere ricco di vitamina A e vitamina C.
Le biete, contribuendo a rilassare le tensioni muscolari determinate dalla febbre, faciliteranno l’eliminazione delle tossine e avranno, per merito dell’aglio, un’azione antibatterica e antibiotica, potenziata dalla presenza della curcuma.
L’arancia è ricca di vitamina C che protegge dalle malattie da raffreddamento. 

Dott.ssa Giorgiana Talpo
Nutrizionista – Dietista infantile e femminile
Studio in via Milazzo 4, Alessandria
cell. 345-9208361 – Nutrizionepura


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