Dottssa Talpo: la stitichezza dalla gravidanza al dopo svezzamento

Sono periodi particolari, ma cruciali!
La Dottssa Giorgiana Talpo, dietista nutrizionista può essere contattata anche via messenger

STITICHEZZA IN GRAVIDANZA

La stitichezza è uno dei fastidi che caratterizzano il primo trimestre di gravidanza.
E’ causata principalmente dall’innalzamento dei livelli di progesterone e dal cambiamento del posizionamento spaziale dell’intestino. 

Può essere peggiorata dalla scarsa idratazione, dalla diminuzione dell’attività sportiva e dalla riduzione del rapporto di fibra.

5 consigli per migliorare la tua stitichezza! 

1) Bevi almeno 2 litri di liquidi al giorno, nausee permettendo

2) Prediligi liquidi tiepidi e caldi come acqua calda, tisane, brodi che possono aiutare il movimento intestinale

3) Aumenta il consumo di fibra da frutta, verdura e cereali integrali

4) Non far mancare l’olio extravergine di oliva da aggiungere a crudo ai tuoi piatti

5) Inserisci nella tua alimentazione semi di lino e semi di chia 

STITICHEZZA NEI BAMBINI A INIZIO SVEZZAMENTO

Passando da un’alimentazione esclusivamente liquida a base di latte materno o artificiale ad un’alimentazione mista con l’introduzione degli alimenti solidi, è possibile che il bimbo diventi un po’ stitico. 

Con il cambio di alimentazione è normale perché l’intestino di un bimbo di 7/8/9 mesi è ancora immaturo e deve abituarsi ai nuovi alimenti e alle nuove consistenze.

Cosa si può fare se dopo un mese dall’inizio dello svezzamento, il bambino è stitico?

Bisogna fare attenzione alle fibre e ridurle
(al contrario di quello che è consigliato per i più grandi).
Ecco tre azioni da mettere in atto per aiutare il pancino del tuo bambino.

1) I legumi devono essere privati della buccia: acquistali decorticati o passali con il passaverdure o sbucciali a mano.

2) Ridurre le verdure: 1/2/3 cucchiaini a pasto sono più che sufficienti. Se necessario evitala per uno o due pasti.

3) Offrire cereali non integrali.

E DOPO LO SVEZZAMENTO?

Per i bambini e i ragazzi più grandi le verdure sono sicuramente la chiave dell’alimentazione.
Altra cosa importante è il consumo di frutta fresca quotidiano, frutta vera e di stagione.
Infine l’idratazione deve essere adeguata all’età del bambino. 

Dott.ssa Giorgiana Talpo
Nutrizionista – Dietista infantile e femminile

Studio in via Milazzo 4, Alessandria
cell. 345-9208361 – Nutrizionepura

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