Per fare “il bagno – o meglio la puccia – nelle acque del Po“, si aspetta ormai la manifestazione Galleggia non Galleggia, che non per niente si tiene proprio nel mese di Luglio.
Per kajak, sup e gite in barcé, all’imbarcadero Lungo Po Gramsci di Casale Monferrato con gli Amici del Po, ci si sta organizzando.
Con l’inizio della bella stagione, si svolgeranno infatti giornate di avvicinamento
– alla remata tradizionale sui barcè (in piedi con i remi dalla caratteristica punta di ferro),
– al kayak
– e al Sup, gli Stand Up Paddle.
Contattate info@amicidelpocasale.it.
Natura rigogliosa, sentiero che costeggia il perfetto spettro d’acqua del fiume, spazi per stendere un plaid e rilassarsi per un picnic in famiglia o con gli amici.
Il Lungo Po Gramsci a Casale Monferrato è comodissimo da raggiungere dal centro cittadino ed è uno sfogo verde a bordo fiume che piace veramente tanto. Merito della cura e organizzazione dell’Associazione Amici del Po che si occupa laboriosamente di quest’area e la rende viva con le gite in barcé, le caratteristiche imbarcazioni, sicure anche per i più piccoli. Il mezzo ideale per esplorare il fiume, soprattutto con alla guida uno dei Lupi di fiume dell’associazione che ne spiega aneddoti e tradizioni.
Si raggiunge l’imbarcadero di Casale Monferrato, in viale Lungo Po Gramsci, e si partecipa a una breve escursione in barcè già dal prossimo 27 aprile.
Accompagnati dai barcaioli si può osservare la città e l’ambiente fluviale da una prospettiva diversa; la novità è che ora si può accompagnare la visione con un nuovo strumento messo a disposizione dagli Amici del Po: un’audioguida, a capitoli, realizzata in italiano e in inglese , in grado di offrire curiose spiegazioni ai passeggeri.
L’audioguida, pubblicata proprio in questi giorni , è disponibile sia attraverso il sito degli Amici del Po di
Casale ( www.amicidelpocasale.it ), sia direttamente su Youtube, nel canale dell’associazione.
Si tratta di un importante strumento gratuito che aiuterà gli Amici del Po nella loro opera di divulgazione, che sempre più coinvolge turisti stranieri e scolaresche, provenienti anche da oltreconfine.
In ogni evento, oltre alle iniziative sull’acqua, è prevista a terra la presenza di un punto ristoro, con cibi e bevande.
Vivere il fiume, esplorarlo, imparare a conoscerlo in sicurezza.