Con due bambini di diverse età, viaggiare diventa ancor più una corsa ad ostacoli: ma, ben organizzati, si può fare!
Ornella con il marito Paolo e i due figli sono partiti alla volta dell’Alsazia.
L’auto, partendo dal nord Italia, è il mezzo migliore per raggiungere i vari villaggi fiabeschi e spostarsi senza vincoli in questa regione della Francia.

Compagni di Viaggio: i figli Jacopo (2 anni e mezzo), Cristiano (7 anni) e il marito
Periodo: 4 giorni compreso il viaggio a metà dicembre
Viaggio: in auto con tanti libri da colorare per Jacopo e Cristiano e diversi giochini e canzoncine natalizie per far passare il tempo. Bellissimi i paesaggi che si possono ammirare guardando fuori dal finestrino.
– Per arrivare in Alsazia, hanno attraversato il tunnel San Gottardo: è un tunnel gratuito, ma non è sempre aperto.
Sistemazione: affitto di un appartamento in un paesino non molto distante, Le Hohwald.

A SAPERLO PRIMA…
Avrebbero tanto voluto fare il giro sul battello per visitare meglio Strasburgo: passeggiata sull’acqua che offre una magnifica visione delle pittoresche architetture degli edifici che si affacciano su entrambe le rive del fiume. I battelli sono coperti di vetro e si ha la possibilità di attraversare la chiusa di Vauban.
Ornella consiglia di prenotare on line il giro sul battello.



Nel periodo invernale è necessario un abbigliamento molto pesante per poter trascorrerete fuori intere giornate. Per i bambini necessari stivaletti caldi e “tutone da montagna”.
Portare sempre con sé impermeabile ed ombrelli, nel caso capitassero giornate uggiose.
Muoversi con un passeggino comodo, adatto anche a strade piú difficili, che consenta di spingerlo con minor sforzo.
BILANCIO FINALE: Jacopo e Cristiano hanno adorato questo viaggio!
Ogni villaggio sembra uscito da una fiaba, nulla è lasciato al caso..tutto super addobbato e le calde musiche natalizie rendono le passeggiate un vero sogno..
si viene piacevolmente coinvolti dai tanti profumi che si sprigionano dalle casette dei mercati natalizi.
Ornella e il marito hanno apprezzato la meravigliosa architettura delle cittadine, gli addobbi, le luci e i colori e la possibilità di provare nuovi sapori grazie allo street food alsaziano.

DIARIO DI VIAGGIO
1° GIORNO
Arrivo in Alsazia nel primo pomeriggio con prima tappa a Colmar detta anche Petite Venice.
Colmar è il paese più famoso: piccoli canali in cui passano delle barchette simili a delle gondole. Giro per il paese e visitato il mercato coperto della città per il meglio della gastronomia alsaziana. Il luogo perfetto per un pranzo veloce.
Con il buio serale, hanno ammirato le mille luci natalizie e fatto un giro al luna park…sono saliti sulla slitta e volati in alto con le renne.
2° GIORNO
Seconda tappa a Strasburgo, città incantevole da girare per i mercatini di Natale, assaporando i piatti tipici del luogo. Incontro con Babbo Natale che girava per le vie della città, ammirando la splendida Cattedrale gotica di Notre Dame.

3° GIORNO
Terza tappa a Riquewihr, villaggio immerso tra colline e distese di vigneti.
E’ il Paese che ha ispirato il celebre film Disney “La Bella e la Bestia”.
Sulla strada in salita si affacciano variopinti edifici a graticcio riccamente addobbati a tema natalizio. Appetitoso spuntino mattutino con i tipici Bretzel e pranzo con patate e salsiccia (Choucroute) -specialità del luogo. Goloso e apprezzatissimo pranzo piaciuto tanto anche ai bambini.
Nel pomeriggio, si sono spostati ad Eguisheim attraverso la Route des Vins. Eguisheim, con le sue case a graticcio, impreziosite dai mille addobbi natalizi, dai tenui colori pastello delle facciate è davvero una chicca.
Dopo una piacevole merenda, con cioccolata calda, sono tornati in appartamento.
L’indomani, con tutta calma, hanno fatto ritorno a casa.
4° GIORNO
Colazione in autogrill e … la fortuna di ricevere la visita di una cicogna.
La cicogna bianca è un simbolo dell’Alsazia. I nidi di cicogna si trovano spesso sui tetti delle case, sui campanili delle chiese e sulle alte torri delle città e dei villaggi alsaziani.

Testo e immagini di Ornella Santino:
vi ha fatto venire voglia di scoprire l’Alsazia?
