Il 27 e 28 settembre si terrà il 54° Palio degli Asini
I borghi allestiscono il proprio corteo storico e preparano la squadra di corridori con l’asino che ne difenderà i colori.

La sfida tra i borghi di Cocconato si svolge in due batterie nelle quali due corridori per squadra (fanti) spingono gli asini in gara sull’anello tra piazza Giordano e piazza Cavour, in un contesto di difficoltà dettato dalla salita e discesa, tra le strette vie.
Fino all’ultimo balzo dove finalmente si svela la prima squadra che taglierà il traguardo.
“L’asino deve essere incitato alla corsa e non galoppato” specifica l’articolo 10 del regolamento.

Domenica 28 settembre, dalle 14:00, sarà la 56ª edizione del Palio degli Asini. Dopo il corteo storico, la corsa scatterà alle 16:30, tra piazza Melchiorre e piazza Cavour.
Biglietti: accesso in tribuna 20 euro; sedie 10 euro.
LA SFILATA IN COSTUME
La corsa è preceduta da una sfilata di 400 figuranti in abiti storici tra le strade del centro del paese con inizio alle 14.00: dame, cavalieri, mercanti, popolani evocheranno i quadri preparati nel corso dell’anno dai diversi borghi in una rievocazione che si basa su fatti storicamente documentati e personaggi che vissero a Cocconato tra il 1200 e il 1400.
Sabato 20 dalle ore 18 e domenica 21 settembre dalle ore 10, torna la Fiera Medievale di Cocconato. Un evento tanto suggestivo quanto più calano le ombre della sera:
si accendono le torce infuocate e tante candele per rievocare, come in una magia, il tempo che fu.

Si torna all’anno 1200 con tutte le sue caratteristiche nella centrale e storica via Roma: per le strette vie che si inerpicano verso la Chiesa che sormonta il paese, ogni tanto voltatevi indietro per scorci incantevoli tra i tetti. Cocconato è un borgo panoramico, immerso in un paesaggio naturalmente rigoglioso.

LA FIERA MEDIEVALE
Lo spunto per questa manifestazione viene da un fatto narrato dalle cronache dell’epoca, dalla corsa dei Cocconatesi per spegnere un incendio divampato nel castello.
A valle dove scorreva il ruscello, si caricavano botti d’acqua sugli asini per salvare la roccaforte. I Conti Radicati indissero quindi un torneo al centro del quale vi era una corsa d’asini, con in premio il vessillo del Casato. Con il passare del tempo, la manifestazione è venuta assumendo un carattere di decisa rievocazione storica.
Dame, cavalieri, mercanti, popolani vi inviteranno ai loro banchetti secondo le regole e cadenze di quei tempi: impossibile non sentirsi trascinati dalle musiche, dai giochi, spettacoli e profumini che cercano di rifarsi in tutto e per tutto all’atmosfera medievale.

Musica e storia si intrecciano tra le vie del caratteristico borgo. Nello scenario davvero unico dell’antica e centrale via Roma, troverete scene di vita dell’epoca, il tutto tra paglia, candele, torce, menestrelli, appestati che chiedono l’elemosina, cartomanti, giochi di spade e musiche rispettando fedelmente le regole e le cadenze di una fiera di un tempo.
Una manifestazione tra gli abitanti di Cocconato in costume e le loro “locande”, per riempire di meraviglia gli occhi di grandi e bambini e “le panciotte” di quanti desiderano gustare proposte di antiche ricette medievali in taverne, ricreate per l’occasione. Il tutto annaffiato dal vino locale.
Sabato ascolterete la musica della Compagna del Coniglio, riderete delle impertinenze di Milfo, lo Buffon Giullare e applaudirete sbandieratori e falnnieri di meraviglia davanti ai giochi di fuoco del gruppo Borgo Turris.

Alle 22.30 sempre di sabato, sulla pubblica piazza, si potrà assistere all’investitura del Capitano del Palio: colui che verrà designato diventerà Signore delle terre e delle Genti di Cocconato per un giorno.

Domenica 21 settembre, dalle 10 alle 18, riapriranno le taverne, le botteghe degli artigiani, i laboratori per i bambini e le famiglie. Si riaccenderanno le sfide e risuoneranno ancora canti e racconti nelle strade ricoperte di paglia.
