
- Questo evento è passato.
Festa delle Frittelle – Cremolino
Nel pittoresco borgo di Cremolino, dove le stradine acciottolate raccontano storie d’altri tempi, si prepara a tornare uno degli eventi più attesi: la Festa delle Frittelle. Questa festa, che celebra tradizioni e sapori antichi, si terrà il 1° maggio, giorno in cui la primavera mostra il suo volto più festoso.
La manifestazione è un tributo alla storia locale, ed è pensata per coinvolgere visitatori di tutte le età in un viaggio nel tempo.
Fu il 1° maggio del 1240, data dello sposalizio fra Agnese Del Bosco, di stirpe Aleramica e Federico Malaspina, a convincere il marchese Guglielmo del Bosco, signore di Cremolino, ad istituire, secondo tradizione, la “Festa delle Frittelle”.
La rievocazione storica e gli sbandieratori di Asti, con le loro evoluzioni e il fruscio delle bandiere al vento, sono pronti a regalare spettacolo e stupore, riproponendo una tradizione che affonda le radici nella ricchezza culturale del Piemonte medievale.
L’accampamento medievale, dove visitatori potranno passeggiare tra tende e stendardi, osservando da vicino la vita dei cavalieri, artigiani e menestrelli.
Dimostrazioni di falconeria, con il volo maestoso di rapaci, e l’abilità di giocolieri, che con le loro gesta si contenderanno l’attenzione del pubblico, completeranno l’immersione storica.
Le note musicali saranno affidate al gruppo “I Castellani” e alla voce di Veronica Cuneo, che con il loro repertorio ricco di melodie medievali e rinascimentali, saranno il sottofondo ideale per l’intera giornata.
Ma cosa sarebbe una festa senza le prelibatezze culinarie? Al centro dell’evento ci saranno le frittelle, dolci tipici che saranno preparate seguendo antiche ricette, promettendo di deliziare i palati con il loro gusto unico. Le bancarelle, poi, saranno un’ode ai prodotti tipici e all’artigianato locale, con esposizioni che vanno dalle ceramiche lavorate a mano ai tessuti, dai formaggi stagionati ai vini del territorio.
La Festa delle Frittelle di Cremolino non è soltanto una celebrazione enogastronomica, ma un appuntamento culturale, un ponte che collega il presente con il passato. È un’opportunità per apprezzare le tradizioni locali, per incontrare la comunità e per vivere un giorno all’insegna della condivisione e del divertimento.